Sport in gravidanza
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Mar
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Carla T. Fit. + pesistica
Sport in gravidanza
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sport in gravidanza

 

Tranne che per le gravidanze a rischio, fare attività fisica nei nove mesi è raccomandato: favorisce la circolazione, tiene il peso sotto controllo e rende il parto più facile. Prima di iniziare, però, meglio avere il via libera del ginecologo che ha il quadro completo della salute della futura mamma. sport in gravidanza

 

Chi è sportiva da sempre, anche nel momento in cui scopre di aspettare un bebè, sente l’esigenza di continuare a praticare sport; le sedentarie ‘incallite’, invece si guardano bene dal cominciare a muoversi proprio adesso, credendo che sia più prudente starsene tranquille e a riposo.

“E invece la gravidanza non è una malattia e non ci si deve comportare come se si fosse malate” sottolinea Rossana Sarli, ginecologa a Genova e docente della Federazione Italiana Nuoto. “Lo avevano capito già ai tempi della rivoluzione industriale i ginecologi inglesi, dopo aver notato che le future mamme operaie andavano incontro nel corso dei nove mesi a meno patologie rispetto alle gestanti che non muovevano un dito nel timore di nuocere al feto! È vero che in gravidanza è necessario adattare l’allenamento al proprio stato, ma se il ginecologo dà il via libera, praticare un’attività sportiva procura notevoli benefici alla futura mamma”.

I benefici dello sport in gravidanza

Fare attività fisica infatti mantiene il tono muscolare, in particolare dei muscoli paravertebrali, che aiutano la schiena a sostenere il peso del pancione. Inoltre favorisce la circolazione sanguigna prevenendo gonfiori e pesantezza delle gambe e previene il rischio di traumi come distorsioni o tendiniti a cui la donna incinta è più esposta. Non solo: muoversi aiuta a tenere il peso sotto controllo e stimola il rilascio degli ormoni che infondono il buonumore non solo alla mamma ma anche al feto. Infine: avere un fisico allenato consente di andare incontro con più ‘agilità’ alle fatiche del parto. Leggi tutto sui benefici dello sport in gravidanza

I controlli prima di iniziare e le regole da seguire

Prima di iniziare a fare attività sportiva, qualunque essa sia, è consigliabile parlarne prima con il ginecologo che ha il quadro completo della salute della gestante e può individuare eventuali controindicazioni. Con il via libera del medico è possibile praticare l’attività sportiva che si faceva prima della gravidanza, anche nel primo trimestre, purché a ritmi più soft (chi invece non faceva sport è meglio che aspetti il secondo trimestre).

In gravidanza, infatti, la donna ha un aumento del battito cardiaco perché cresce l’ossigenazione e la quantità di sangue in circolo visto che deve provvedere per due. In linea di massima si può dire che non bisogna superare i 130-150 battiti al minuto. Leggi tutto sui controlli e le regole da seguire per fare sport in gravidanza che possono aumentare la contrattilità uterina.

Quali sport bisogna evitare e quali sono consigliati in gravidanza

Prima regola generale: vanno bene tutti gli sport tranne quelli che hanno un alto rischio di caduta o che implicano contatti corpo a corpo che potrebbero comportare traumi all’addome molto pericolosi. Sono sconsigliate anche le attività che prevedono corse o salti perché possono aumentare la contrattilità uterina.

Seconda regola generale: chi faceva già sport prima di rimanere incinta può, con il via libera del medico, continuare la sua attività seppur con ritmi più lenti e evitando situazioni a rischio. Chi invece non faceva nulla prima della gravidanza eviti di iniziare proprio ora una nuova attività: non è questo il momento di apprendere nuove tecniche. Meglio dedicarsi a attività di facile apprendimento come acquagym, yoga o semplicemente passeggiare a passo sostenuto. Leggi tutto sugli sport da evitare e su quelli più indicati

Quando non si deve fare attività fisica nei nove mesi

No allo sport in caso di minaccia d’aborto, placenta previa, ipercontrattilità uterina, ritardo di crescita fetale: sono questi i casi in cui è meglio evitare attività fisica nei nove mesi. Ci sono invece patologie legate alla gravidanza, come diabete o ipertensione moderata, che addirittura possono migliorare con l’attività fisica. Leggi tutto sulle controindicazioni allo sport in gravidanza

Tratto da : http://www.nostrofiglio.it/gravidanza/salute-e-benessere/sport-in-gravidanza/sport-in-gravidanza-1



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