• 18/08/2016 alle 09:54

    Hamer: la cellulite;  La cellulite è una infiammazione del tessuto cellulare grasso sottocutaneo. La conosciuta cellulite è la presenza di tessuto grasso eccedente ed infiammato in regioni corporee dove risiedono riserve idriche e grasse.
    Secondo la NMG e le 5LB la cellulite è il risultato di SBS del mesoderma recente che risponde al conflitto di svalutazione estetica.

    Hamer: La cellulite

    • Foglietto embrionale: Mesoderma recente
    • Conflitto: Conflitto lieve di svalutazione riguardante precise aree corporee ritenute antiestetiche; considerarsi troppo grassi o troppo magri
    • Bifasicità: Nella fase di CA il tessuto grasso viene sottoposto a necrosi, creando dei buchi talora impercettibili e asintomatici. Nella fase PCL questo tessuto adiposo viene ricostruito in leggera eccedenza, il che crea il reinnesco del conflitto. Perché vi sia la cellulite è necessaria la coesistenza della sindrome del profugo che causa la ritenzione di liquidi e l’imbibizione del tessuto grasso
    • Fase sintomatica: PCL con la comparsa delle lesioni cellulitiche
    • Senso biologico: Il SB è nella fase PCL in cui il tessuto grasso viene rimanipolato ed irrobustito
    • Lateralità: Determinante

     

     

    la svalutazione estetica della pelle è un aspetto che merita di essere approfondito, dato che questa etichetta rischia di divenire un concetto sterile, poco traducibile nella realtà. .

     

    Hamer: La cellulite

    In Medicina, la cellulite estetica, indica una condizione alterata del tessuto sottocutaneo, a causa di un’ipertrofia delle cellule adipose (aumento del volume delle cellule che compongono un tessuto), accumulando liquidi in eccesso.

    La cellulite interessa oltre la metà della popolazione, distribuendosi prevalentemente tra le donne (8-9 donne su 10), ma coinvolgendo anche il genere maschile, sia pure generalmente in forma più lieve (fino a 4 uomini su 10).

     

    Le principali forme di cellulite sono quella Edematosa: cioè un accumulo di liquidi nel tessuto adiposo, soprattutto intorno alle caviglie, ai polpacci, nell’addome, alle cosce e alle braccia e quella Fibrosa cioè aumento del tessuto connettivo che indurisce quello adiposo formando la coseddetta cute a buccia d’arancia.

     

    Oltre a cause esterne, come l’assunzione di farmaci, per la Medicina classica esistono fattoriaggravanti, dovuti perlopiù al nostro stile di vita (ad es. cattiva alimentazione o sedentarietà). Vengono annoverati poi fattori legati ad una postura sbagliata come gambe accavallate, abbigliamento troppo stretto, l’essere in sovrappeso e, ovviamente, lo stress che aumenterebbe il livello degli ormoni cosiddetti “cattivi”.

    Hamer: La cellulite

    Ma veniamo a noi….

     

    ancora una volta non riscontriamo nessuna citazione circa cosa si intenda per stress, né qualsiasi riferimento agli aspetti emotivi che lo compongono.

     

    Inutile dire che le cause di questo problema appaiono alquanto generiche e soprattutto ricche di eccezioni in merito alle cause che la provocano.

     

     

    Secondo la Medicina Biologica del dott. Hamer, la cellulite è il risultato di precisi fattori emotivi, intensi e inaspettati, che vengono definiti conflitti di svalutazione estetica.

    Da queste conoscenze oggi sappiamo che ogni tessuto del corpo reagisce a precise emozioni, in base all’appartenenza ad un preciso foglietto embrionale. Nel nostro caso, la cellulite si riferisce al tessuto connettivo, proprio del mesoderma recente.

     

    la svalutazione estetica della pelle è un aspetto che merita di essere approfondito, dato che questa etichetta rischia di divenire un concetto sterile, poco traducibile nella realtà.

     Questo sentito emotivo si avvicina molto al concetto psicologico di autostima, intesa come una valutazione positiva o negativa di sé, in questo caso del proprio corpo.

    Tutti possediamo un livello minimo di autostima, tuttavia, alcune persone la esauriscono interamente nel proprio aspetto estetico, soprattutto in alcune parti del corpo considerate importanti per essere apprezzati: sedere, addome, seno, cosce ecc.

    In pratica, viene vissuta una sensazione che varia tra l’essere troppo magri o troppo grassi, al sentirsi inadeguati fisicamente oppure addirittura deformi.

    Affermazioni del tipo: “Non ce la faccio più! Ogni volta che passo davanti allo specchio i miei difetti mi appaiono inaccettabili e provo grande vergogna” oggigiorno, epoca del consumismo estetico, sono sempre più frequenti.

     

    Tutti noi conosciamo amici, parenti o conoscenti che nonostante siano palesemente brutti o con dei chili di troppo, trasmettono disinvoltura, agio e sicurezza di sé nel relazionarsi con gli altri. Altri invece sono al limite della ladismorfofobia, ovvero la visione distorta (quasi sempre in negativo) del proprio aspetto esteriore, in particolare di alcune parti del proprio corpo.

    Cosa accade allora a chi proprio non può tollerare la propria immagine?

    Anche dagli studi dell’ipnosi in ambito medico oggi sappiamo che focalizzando intensamente la propria attenzione e immaginazione su una parte del corpo, si producono dei reali cambiamenti fisiologici, come una analgesia, un arrossamento, sino a vere e proprie bruciature immaginando di essere toccati da qualcosa di rovente!

     

    Consiglio di approfondire gli sviluppi scientifici di questi aspetti nel mio ebook gratuito di NMG e Ipnosi: Emozioni della pelle Hamer: La cellulite

     

    La stessa cosa accade, ahimè, anche nel quotidiano, attraverso un’attenzione costante, intensa e spesso inaspettata, carica di negatività sulle quelle parti del corpo ritenute importanti esteticamente, producendo, nel tempo, quella che viene chiamata cellulite.

     Ecco cosa accade nel dettaglio a livello fisico:

    Nella fase in cui vengono vissute queste emozioni di svalutazione (definita in Nuova Medicina fase attiva) il tessuto grasso tende a ridursi (per un processo definito necrosi), creando delle mancanze di uniformità poco visibili.

    In un altro momento in cui queste emozioni negative cessano, vuoi perché ci si accorge di essere comunque apprezzati, vuoi perché, a causa di un periodo impegnativo, non vi si presta più molta attenzione, il tessuto interrompe questa fase di necrosi ed inizia gradualmente a ricostituirsi, evidenziando ciò che conosciamo come cellulite o pelle a buccia di arancia.

     

    C’è da dire una cosa però molto importante.

     

    Alcune persone riferiscono di non avere una reale fissazione sul proprio corpo ed anche poca attenzione alla propria estetica, tuttavia evidenziano molta cellulite.

     

    Perché questo accade? La risposta a questo quesito permette finalmente di allargare il concetto reale di svalutazione estetica in Nuova Medicina, spostando l’attenzione, più che alla parola estetica, verso la SVALUTAZIONE vera e propria.

    articolo dello Psicologo, formatore, ipnotista, Mattero Sinatti

    http://www.ipnosieautocontrollo.it/articoli/read/a/124/#.VzohTYSLRdg