• 23/03/2016 alle 19:04

    La vita di Françoise Mézières
    Françoise Mézières nasce il 18 giugno del 1909 a Hanoi, compie gli studi a Parigi presso l’Ecole de Orthopedie et Massage e ottiene il Diploma nel 1938. Nello stesso istituto insegnerà Anatomia, Fisiologia e Ginnastica Medica.
    A partire dal 1947 Mézières, dopo aver abbandonato l’insegnamento classico, mette a punto il suo metodo che presenterà nel 1967 al Centro Omeopatico di Francia. Dal 1947 al 1949, infatti, verifica su numerosi pazienti le sue scoperte rivoluzionarie che si rivelano sempre uguali: i muscoli posteriori del corpo si comportano come un solo muscolo e sono troppo forti e troppo “corti” e non deboli come fino ad allora insegnava la cinesiologia classica.
    Il 1949 è l’anno in cui pubblica l’articolo “Rivoluzione in ginnastica ortopedica”.
    Dal 1949 al 1957 lavora a Parigi come libera professionista e perfeziona il suo metodo, che chiama Metodo Mézières. Nel 1957 lascia Parigi poiché delusa del poco interesse del corpo medico verso le sue scoperte e si trasferisce prima in Corsica e poi sulla Costa Azzurra con l’idea di dedicarsi alla coltivazione della terra.
    Viste le pressanti richieste dei suoi pazienti, Mézières accetta di insegnare il suo Metodo che diventa sempre più popolare in Francia.
    Nel 1974, stanca per il troppo lavoro, cerca qualcuno che la aiuti nell’insegnamento e nelle pratiche amministrative. Lo trova in Philippe E. Souchard, con il quale inizia un sodalizio a St. Mont, nel Sud della Francia, dove si trasferisce. Con lo stesso Souchard in seguito avrà dei problemi e dei dissapori che la portano nel 1985, a trasferirsi nei pressi di Fontainebleau, insieme a Joelle Picot, una sua allieva che da quel momento non la lascerà più. Insegna il metodo soprattutto agli italiani, di cui ama la lingua, l’eleganza e il carattere. Muore il 17 ottobre del 1991.

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    Il Trattamento
    Ciascuna seduta del Metodo Mézières inizia con l’osservazione del paziente. Considerato che il recupero della forza e dell’elasticità e la riduzione del dolore dipendono dal ripristino della buona morfologia, il bilancio sarà essenzialmente morfologico. Si comincia in piedi, poi piegati in avanti e infine sdraiati supini per terra. Grazie all’osservazione, rapida e precisa, il terapeuta ha già una visione sintetica delle asimmetrie del paziente e delle difficoltà che potrà incontrare. Ha inizio così il trattamento: una successione di posture, proposte dal terapeuta e mantenute dal paziente. Lo scopo delle posture è di allungare le catene muscolari facendo riferimento alla forma perfetta. Lo stiramento dei muscoli provoca però un certo disagio e quindi il corpo, in maniera del tutto incosciente, mette in atto tutta una serie di “compensazioni” per evitare l’allungamento che spesso si esprime in una sensazione di dolore. Si tratta di un dolore da stiramento muscolare che i pazienti descrivono come “un dolore che si sente che fa bene”.


    Le tre squadre di Mézières

    Le diverse posture che vengono proposte al paziente vengono indicate a seconda delle deformazioni del soggetto e delle modalità di compensazione che egli stesso utilizza per proteggerle. Non esistono quindi delle posizioni standard. Non esiste nessuna ricetta, solo alcuni principi di base. In effetti ogni patologia ha una modalità di espressione simile: i sintomi della sciatalgia, ad esempio, sono riconoscibili come il dolore forte al gluteo, nella parte posteriore della coscia, laterale della gamba ecc.. L’accorciamento che provoca il dolore, però, si manifesta spesso in maniera diversa, perciò, due persone, con lo stesso dolore, ma con deviazioni dalla “forma” normale differenti, avranno bisogno di due sedute diverse.
    In ogni seduta il terapeuta deve inventare, creare su misura una sequenza organizzata di esercizi posturali in funzione della situazione che si presenta.

    Bibliografia:
    – Mézières, F., Originalità de la methode Mézières,. Trad. a cura di Mauro Lastrico, “Centre Mézières”, Parigi.
    – Mézières, F. La révolution en gymnastique orthopédique
    – Souchard, P., Posture Méziéres (in italiano)
    – Souchard, P., Lo stretching posturale globale attivo, Ed. Marrapese
    – Souchard, P. Il campo chiuso, Ed. Marrapese
    – Bertherat, T., Guarire con l’antiginnastica, Mondadori 1978
    – Bertherat, T., Nuove vie dell’antiginnastica, Mondadori